sabato 5 ottobre 2013

IL MARE






L'estate è finita ma i ricordi della stagione sono ancora forti.

LAVERDA 750 SF







The italian cafè racer

La prima motocicletta di grossa cilindrata prodotta dalla casa di Breganze,fortemente voluta da Massimo Laverda e dall'ingegnere Luciano Zen che intuirono con grande anticipo la potenzialità del mercato delle grosse cilindrate.
Fu prodotta nel 1967, la Laverda 650 GT, commercializzata nel mercato americano con il marchio "American Eagle". Seguirono poi la 750 GT e la 750 S prima versione(1970) La 750 SF prima versione (1971 -1972) con linee più slanciate e quasi definitive del marchio Laverda.
Seguirono le 750 SF nel 1973 con comandi Lucas e faro Cev sempre con freni a tamburo, nel 1974 la 750SF con freni a disco anteriormente, la 750SF 1975 fu il top della gamma con ruote in lega e tre dischi. Anni intensi dove si aggiunsero a queste produzioni anche le 750 GT nelle versioni GTL per il pubblico e per forze armate.
Un cavallo di razza, ma nel 1971 prese forma la motocicletta che presto divenne un mito ambito in tutto il mondo: la Laverda 750 SFC. Prodotta in soli 549 pezzi dal 1971 al 1976 per partecipare alle competizioni più estreme, la 750 SFC cominciò a mietere successi in tutto il mondo: caratterizzata dallo stesso "fulminante" colore arancione degli antenati trattori. Nonostante le stupefacenti prestazioni, la robustezza ed il basso costo, la Laverda750 SFC rimase sul mercato per soli 5 anni in tre differenti versioni, 1°, 2°, e 3° serie. La brevissima vita di questa motocicletta l'ha resa uno dei prodotti più ricercati in tutto il mondo ancora oggi, ma questa è un'altra storia che vi racconteremo.

Source: WWW.LAVERDACLUBITALIA.COM

RENAULT ALPINE A110-50 - The movie with Jean Ragnotti


Racing In Slow Motion IV


venerdì 8 marzo 2013

VINTAGE GARAGE




Bene Signori, questi sono i tipi di garage che vorrei avere sotto casa. Vecchi veicoli da sistemare, fare notte per rimettere a posto una deliziosa due ruote aspettando di sentirla ruggire una volta finita. Vecchi serbatoi colorati a tinteggiare le pareti. Attrezzi sporchi di grasso ordinatamente sistemati sul banco e puzza di benzina, mentre nel frigo birre e ancora birre.
L'assistente che vorrei...bhe!!! una gran stacanovista.